Psicomotricità

I collaboratori esterni condividono l’approccio e la visione riabilitativa del Centro AGOR.
Periodicamente usufruiscono di alcuni spazi della nostra sede, per incontrare e seguire i propri pazienti privati in regime indipendente dalla struttura.

psicomo_imgOPERATRICE: Paola Chiopris

L’attività psicomotoria rivolta ai bambini ha lo scopo di accompagnarli nel loro cammino evolutivo offrendo loro la possibilità di sperimentare, scoprire, evolvere ed esprimere le proprie emozioni e potenzialità. Accompagna i bambini a vivere serenamente la propria età. Le attività proposte sono di gioco e movimento, di espressione corporea, senso motorie, grafomotorie, percettive e simboliche, pittoriche e plastiche, di distensione muscolare.

Il percorso individuale si rivolge ai bambini in età evolutiva che manifestano disagio sul piano fisiologico, comportamentale, della comunicazione e dell’apprendimento (disturbi psicomotori). L’intervento psicomotorio viene personalizzato nella durata e nelle attività proposte.

Il percorso di piccolo gruppo si rivolge a bambini omogenei per età e sesso con attività rivolte al raggiungimento dell’autonomia nella condivisione del gioco, del piacere di fare e sperimentare insieme, all’espressione della fantasia e della creatività. L’intervento psicomotorio è strutturato in 8/10 incontri e viene personalizzato al gruppo.

Disturbi Psicomotori

I disturbi psicomotori non sono necessariamente di origine organica (J. de Ajuriaguerra). Tuttavia si manifestano attraverso disturbi e disordini a livello corporeo ed evidenziano una difficoltà psico corporea di relazione e di comunicazione che si manifesta con:

  • Difficoltà scolastiche di apprendimento, di lettura e scrittura;
  • Impaccio e ritardo motorio;
  • Ritardo e difficoltà di linguaggio verbale;
  • Difficoltà di relazione e di comunicazione;
  • Scarsa capacità attentiva;
  • Insonnia, disturbi alimentari;
  • Scarsa autostima, timidezza, ansia e depressione;
  • Ansia, stress, iperattività e aggressività;
  • Tic, balbuzie;
  • Disordini della lateralità, dello schema corporeo, dell’organizzazione spazio-temporale;
  • Disturbi del comportamento;
  • Difficoltà legate ai processi di autonomia.